Intelligenza artificiale: quali le conseguenze previste per gli studi legali?
“La tecnologia di analisi basata sui dati sta assistendo il lavoro umano anziché sostituirlo”
spiega James Yoon, partner di Wilson Sonsini Goodrich & Rosati a Palo Alto, California, USA.
spiega James Yoon, partner di Wilson Sonsini Goodrich & Rosati a Palo Alto, California, USA.
L’intelligenza artificiale non è una competizione per l’avvocato, ma un potente strumento di assistenza che fa risparmiare tempo e migliora i risultati.
Il rischio tuttavia esiste per i servizi a basso valore aggiunto. L'opportunità è quindi quella di spostarsi verso l'alto, cioè di organizzarsi meglio, concentrarsi sul cliente e rafforzare la propria competenza giuridica.
In definitiva, è anche un’occasione per rafforzare l’interesse per la propria professione!
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“La professione legale si connette sempre di più all’automazione. Ma i timori che verrà automatizzato e scompariranno sono esagerati, dicono i ricercatori. Per adesso. »