Le prospettive aperte dalla legge OHADA in Africa

Poco conosciuta, l'Organizzazione per l'Armonizzazione del Diritto Commerciale in Africa è tuttavia uno dei principali attori che lavorano per lo sviluppo economico africano.

Qual è la legge dell'OHADA?

L'Organizzazione per l'armonizzazione del diritto commerciale in Africa (OHADA) è un'organizzazione intergovernativa istituita per stabilire un quadro giuridico comune per il diritto commerciale nei paesi africani.

È stato creato il 17 ottobre 1993 dal Trattato di Port-Louis relativo all’armonizzazione del diritto commerciale in Africa. Questo trattato è stato rivisto nella stessa data nel 2008 in Quebec.

L'organizzazione attualmente comprende 17 Stati membri : Benin, Burkina-Faso, Camerun, Repubblica Centrafricana, Costa d'Avorio, Congo, Comore, Gabon, Guinea, Guinea-Bissau, Guinea Equatoriale, Mali, Niger, Repubblica Democratica del Congo (RDC), Senegal, Ciad e Togo.

 

Come funziona l'organizzazione per l'armonizzazione del diritto commerciale in Africa?

OHADA si basa su 5 organi.

• La Conferenza dei Capi di Stato e di Governo: è l'organismo politico. Operando su un sistema di presidenza a rotazione (nel 2018, Gabon), il suo ruolo è quello di definire gli orientamenti generali della politica da perseguire all'interno dell'organizzazione.

• Il Consiglio dei Ministri della Giustizia e delle Finanze: è l'organo legislativo. Il Consiglio dei Ministri ha potere decisionale, controllo delle istituzioni e autorizzazione del bilancio. Inoltre delibera e adotta norme comuni denominate “atti uniformi”, regolamenti e decisioni.

• Il Segretariato Permanente: questo è l'organo esecutivo. Diretto da un segretario generale eletto per 4 anni, il segretariato prepara progetti di atti, regolamenti e decisioni uniformi. Rappresenta l'organizzazione nei rapporti con i terzi.

• La Corte Comune di Giustizia e Arbitrato (CCJA): è l'organo giurisdizionale comune. Ha la precedenza sulle corti di giustizia nazionali. Composto da 13 giudici eletti per 7 anni, esamina i ricorsi contro le decisioni dei tribunali emesse sulla legge OHADA dai tribunali degli Stati membri. Ha anche un ruolo di primo piano in materia arbitrale. Soprattutto, garantisce l'interpretazione delle decisioni prese sulla base del trattato al fine di promuovere un'applicazione armoniosa della legge risultante dal trattato. Dotato del potere di avocazione, il Tribunale può pronunciarsi direttamente nel merito di una controversia se lo ritiene necessario.

• La Scuola Regionale Superiore di Magistratura (ERSUMA): la Scuola si occupa della formazione dei futuri magistrati e dei magistrati già in carica.

Perché l’Africa ha bisogno di un’organizzazione come OHADA?

Creata per controllare l'incertezza giuridica, questa organizzazione mira a raggiungere un clima stabile che dia fiducia agli investimenti economici.

Come ottenere maggiore certezza giuridica? Il più importante dei progetti di OHADA è l’unificazione e l’armonizzazione delle norme vigenti.

Pertanto, il desiderio dell'organizzazione è riuscire ad attuare regole comuni. La chiave è una migliore leggibilità delle norme necessarie per la semplificazione dei rapporti commerciali.

Queste regole comuni e stabili hanno l’enorme vantaggio di garantire il diritto prevedibile. Un valore cardinale sia per gli investitori stranieri che per quelli africani, la prevedibilità è rassicurante. Sicuri, gli affari possono proseguire sotto buoni auspici senza timore di variazioni legislative improvvise e casuali.

Un vero vantaggio per i suoi membri, OHADA offre loro un vantaggio competitivo rispetto ad altri paesi. Ad esempio, nel 2018 in Madagascar, il 70% degli attori del settore privato era favorevole all’ingresso del Paese nell’OHADA.

Infine, un altro grande progetto dell’organizzazione africana: formazione personale. Sempre nell'ottica della sicurezza giuridica, l'immagine data dal sistema giudiziario deve essere impeccabile e deve dimostrare una indefettibile indipendenza.

Effetti economici e giuridici positivi per il continente africano

Concretamente, in 20 anni, sono stati adottati 10 atti giuridici uniformi che coprono un ampio spettro di diritto commerciale: diritto commerciale generale, mediazione, trasporto di merci su strada, società cooperative, società commerciali, arbitrato, informazione contabile e finanziaria, procedure collettive, mezzi di esecuzione e di garanzie. Di immediata applicazione se adottati all'unanimità dal Consiglio dei ministri, questi atti uniformi si distinguono quindi per la loro rapidità.

L'OHADA, ad esempio, ha voluto evidenziare arbitrato. Nel 2017 una legge uniforme ha consentito una migliore esecuzione dei lodi arbitrali, rendendoli così più efficaci. Allo stesso modo, vengono valutati i rimedi amichevoli come la mediazione. Nel 2017, una legge uniforme conferisce addirittura valore obbligatorio alla mediazione, colmando il vuoto giuridico esistente in alcuni Stati.

Nel 2010 l'OHADA ha accettato definizioni comuni ad alcune nozioni cardine del diritto commerciale: lo status di commerciante, la buona volontà, ecc. Per non parlare della copiosa giurisprudenza della Corte.

Da un punto di vista strettamente economico, le conseguenze dell'OHADA non si sono fatte attendere. Nel 2016, la Banca Mondiale ha stimato il PIL dell’area geografica dell’OHADA a 275 miliardi di dollari. Da allora, questo PIL è aumentato regolarmente e in modo significativo.

Per il futuro, i progetti dell'Organizzazione per l'armonizzazione del diritto africano sono ancora numerosi. Una delle sfide attuali è rendere la legge OHADA più mirata tecnologie digitali in particolare grazie a Legaltech. Ad esempio, Legaltech potrebbe lavorare per rendere i servizi legali più accessibili alle piccole imprese africane.