persone-nel-divano-1024248-min

La RPVA rende la CNB una Legaltech?

Lunedì 18 giugno il Senato ha organizzato un convegno su Legaltechs. Tra i relatori di alto livello presenti c'era il presidente della Consiglio Nazionale Forense (CNB), Me Christiane Féral-Schuhl. Come riportato Il mondo del diritto, per lei la CNB è la prima legaltech in Francia: “Il suo portale avvocati.fr riunisce 9.200 avvocati online che generano 32.000 consulenze in un anno per un fatturato totale di 2 milioni di euro” . Per affermarsi così come la prima legaltech, non c’è dubbio che il suo presidente pensi agli strumenti tecnologici sviluppati dalla CNB, e in primis dalla RPVA (Rete privata virtuale di avvocati) o E-bar.

Come funziona l'RPVA/E-barreau?

La Rete Privata Virtuale degli Avvocati (RPVA) è la rete informatica sicura per la professione legale in Francia. Viene utilizzato per le comunicazioni elettroniche degli avvocati, in particolare nel contesto della dematerializzazione delle procedure con i tribunali giudiziari, essi stessi collegati nell'ambito della rete di giustizia privata virtuale (RPVJ). È stato creato nel 2005. (Fonte: Wikipedia)

Il RPVA consente inoltre di rendere sicure le comunicazioni elettroniche e la rete informatica aziendale grazie a:

  • un firewall certificato dal governo francese
  • crittografia dei dati, certificata anche da ANSSI, distribuiti dallo studio al cloud degli avvocati
  • autenticazione forte degli avvocati e firma elettronica tramite certificati.

Questa rete presentava all'epoca tutte le caratteristiche dell'innovazione al servizio dei suoi membri: sviluppata dall'Ordine, a beneficio degli avvocati di tutta la Francia, con l'obiettivo di semplificare la comunicazione con i giudici, e semplice da utilizzare.

RPVA è una funzionalità di Legaltech?

Lo strumento è stato progressivamente modernizzato, dapprima consentendo l'interoperabilità (parziale) con le soluzioni cloud (Jarvis Legal è stato il primo editore cloud certificato). Quindi, la rimozione della scatola Navista ha rafforzato la mobilità e l'utilizzo di più attrezzature.

RPVA è quindi un prodotto aperto e cloud. Da questo punto di vista il suo utilizzo è degno di essere considerato tech e quindi appartenente alla famiglia legaltech. Il fatto che gli editori possano interfacciarsi con esso, per facilitare il trasferimento di informazioni e gli scambi di email, è un vantaggio importante. Allo stesso modo, l’accesso alla piattaforma è diventato libero da qualsiasi hardware, e anche questa è una buona notizia.

Rimangono tuttavia diverse difficoltà. Innanzitutto l’interfaccia con l’RPVA è limitata. Non esiste ancora la possibilità di integrare completamente gli alberi delle cartelle della vostra soluzione gestionale con ebarreau. Lo stesso vale per gli scambi di email e la loro notifica, difficilmente integrabili nel software gestionale del proprio studio. Infine, la chiave di connessione costituisce un ostacolo all’uso reale dei dispositivi mobili, in particolare degli smartphone.

RPVA, innovazione digitale o rivoluzione Legaltech?

Il termine Legaltech è molto di moda. Molti giocatori affermano di essere legaltech, incluso un certo numero di editori di software. Tuttavia, la tecnologia digitale e quella legale non devono essere confuse. Altrimenti, lo sviluppo di un'applicazione mobile ti rende un legaltech? O offrire un portale digitale?

Al di là della funzionalità, è anche l’utilizzo e il modello economico a definire una legaltech. Alcune caratteristiche condivise dai legaltech:

  • essere una start-up o almeno un’azienda giovane e agile.
  • un modello economico originale
  • condivisione reale dei dati tramite API (protocollo tecnico per la condivisione dei dati tra applicazioni)
  • mettere al centro dell’approccio l’utente (in questo caso l’avvocato)
  • ergonomia e nuova facilità funzionale

Da questo punto di vista la CNB, attraverso la RPVA o l'atto legale che sono innovazioni tecnologiche utili anche se necessitano di aggiornamenti, non è legaltech. Semplicemente un'organizzazione che si sta modernizzando, il che è già notevole!

foto dal basso angolo di quattro edifici alti con facciate continue-830891-min

Il tuo cliente è un ufficio legale? 5 strategie urgenti per la tua pratica!

Il mercato legale sì in piena evoluzione. L'ufficio legale non fa eccezione. Così, qualche anno fa, grandi gruppi hanno dato vita ad un movimento volto a razionalizzare la propria gestione giuridica.

I grandi clienti, attori pubblici e multinazionali, contribuiscono in modo significativo al reddito degli avvocati. Molte aziende sono specializzate in questa clientela o dipendono da essa per gran parte dei loro compensi. L'argomento quindi non solo è essenziale ma a volte decisivo!

Razionalizzazione dell'Ufficio Legale

Il movimento di razionalizzazione è legato all’aumento delle spese legali, esso stesso conseguenza della maggiore internazionalizzazione e giudiziarizzazione delle attività. Da segnalare anche una relativa banalizzazione dei servizi legali. Di conseguenza, il Dipartimento Acquisti si è interessato a questo centro di costo e ha cercato di prendere il controllo di questi “acquisti legali” che sono servizi legali.

Ciò comporta conseguenze significative sulle aspettative richieste allo studio legale: monitoraggio dei costi, esigenza di reattività, valutazione della qualità del servizio, riduzione del numero dei contatti, limitazione delle intuitu personae, internazionalizzazione dei fornitori, monitoraggio della vita e del progetto in dettaglio, ecc.

Questo stesso Dipartimento Legale si dota anche di nuovi mezzi e nuovi strumenti per supervisionare e gestire i suoi fornitori di servizi: sistemi informativi, consulenti strategici, avvocati interni, ecc. I seguenti articoli tratti da Village de la Justice o LegaltechNews sono alcuni esempi.

Questo sviluppo non è nuovo. Si inserisce infatti in una dinamica di centralizzazione e ottimizzazione dei processi lavorativi che è in atto da decenni nelle multinazionali, e che ha progressivamente colonizzato ogni reparto dell'azienda.

La conseguenza è tuttavia diretta per gli studi legali, i fornitori di servizi agli uffici legali. Inoltre sono interessate tutte le strutture aziendali, le aziende partner così come le grandi aziende, gli specialisti IP/IT così come gli esperti di diritto sociale!

5 strategie per lo studio legale di fronte al Dipartimento Legale

Per rispondere alle sfide poste dal dipartimento legale, lo studio dispone di diverse strategie, tutte rilevanti e talvolta cumulative:

Strategia dimensionale: “one stop shopping”

Fusione con un altro studio, adesione a una rete o associazione di avvocati, partecipazione a una rete internazionale, reclutamento di nuovi partner attraverso una politica di incentivi, ecc.

  • rendendosi indispensabile al cliente gestendo tutte le tipologie di pratiche, sempre più diverse
  • ottenere guadagni di produttività ed economie di scala e quindi recuperare margine finanziario o margine di negoziazione
  • offrire sia servizi ad alto valore aggiunto che più accessibili, nell’interesse del cliente

Strategia di specializzazione: “leader nel suo settore”

Rafforza le tue competenze, sviluppa le tue competenze, coinvolgi esperti (anche non legali), sviluppa la tua rete di influenza

  • diventare essenziali in settori di nicchia o differenzianti, oppure in un’area geografica o settoriale
  • attira chiunque abbia una domanda sul tuo argomento e convertilo in clienti
  • sviluppare strumenti, analisi e contenuti reali che apportano valore correlato ai propri clienti

Strategia di prezzo: “efficace”

Guadagnare efficienza, essere più produttivi, lavorare in rete (anche vicino e offshore attraverso l'accesso in rete a competenze meno costose)

  • essere il preferito tra tutti i bandi di gara
  • garantire reattività e qualità del lavoro nelle proprie aree di competenza
  • essere identificato come efficiente, reattivo, accessibile, “imprenditoriale”

Strategia di servizio: “l’avvocato partner”

Suggerisci un rapporto col cliente alta qualità (trasparenza, reattività, condivisione, collaborazione, ecc.); offrire servizi aggiuntivi (formazione, convegni, supporto para-legale, ecc.)

  • differenziarsi attraverso la relazione con il cliente e i servizi aggiuntivi
  • migliorare l'esperienza del cliente e il comfort del supporto premium offerto dall'azienda
  • aumentare i propri ricavi promuovendo questi servizi aggiuntivi

Strategia di innovazione: “l’avvocato del XNUMX° secolo”

Offri vantaggi comparativi al tuo cliente e alla tua azienda utilizzando la tecnologia (blockchain, firma digitale, ecc.)

  • fornire all’ufficio legale servizi innovativi ed unici
  • promuovere internamente il cliente grazie a nuovi strumenti
  • distinguersi sui temi dell’innovazione e della tecnologia

Quale strategia attuare?

Questo pensiero strategico è vitale per consentire all’azienda di strutturare il proprio sviluppo. Tuttavia, nessuno è migliore di un altro. Come partner dell'azienda, sarai più in sintonia o più motivato dall'uno o dall'altro.

Sei già riconosciuto per una forte esperienza in un campo? Espandi la tua rete, offri valore di primo livello ai tuoi contatti, lavora sul tuo marketing e aumenterai rapidamente la tua base clienti!

Non sopporti le perdite di tempo e la disorganizzazione? Investite nei processi lavorativi e nell'organizzazione interna dell'azienda e, in tempi brevissimi, una strategia dimensionale o di prezzo diventerà un asse di sviluppo rilevante.

Qualunque sia la tua risposta al cambiamento del tuo cliente, l'ufficio legale, la tua sfida è definire una strategia chiara e, ancor più, metterla in atto.

Come trasformare il tuo ufficio?

Per fare questo bisogna investire, tempo e denaro, per trasformare l’ufficio.

Molti strumenti sono a tua disposizione:

  • Aprire la governance dell’azienda per integrare aziende o colleghi esterni
  • Rivedere il meccanismo di remunerazione dei partner per attrarre esperti
  • Migliorare la gestione di collaboratori e dipendenti per aumentare la produttività
  • Rivedere l'organizzazione del lavoro di produzione legale e automatizzarlo utilizzando strumenti software
  • ecc ...

Possiamo solo consigliarvi di cercare sostegno in questa riflessione strategica che vi porterà a trasformare profondamente le vostre pratiche, i vostri collaboratori, la vostra cultura aziendale.

Molti attori o agenzie indipendenti sono competenti in materia e potrebbero aiutarti utilmente in questo cambiamento: Jérôme Frizzera-Mogli, Headcom, Hercule, Sachinka, Jurimanagement per citarne solo alcuni.

Resta una domanda chiave: sei pronto per il cambiamento e i rischi che ciò comporta?

persone-nel-divano-1024248-min

GDPR e software in hosting: la soluzione per essere conformi

Le novità a volte si sovrappongono a novità normative! Lo scandalo Cambridge Analytics/Facebook di appropriazione indebita di dati personali è lì a ricordarcelo. Il GDPR potrebbe rappresentare una riforma importante non solo per la localizzazione dei dati, ma anche per la protezione degli utenti (siamo io e te). Per il momento, però, si tratta di un progetto complicato per tutte le aziende, in particolare per gli studi legali.

GDPR in breve

Il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) è un regolamento europeo varato nel 2016. Entrerà in vigore negli Stati membri il 25 maggio 2018.

Il GDPR riguarda tutte le organizzazioni private o pubbliche che raccolgono e trattano i cosiddetti dati personali o anche sensibili dei residenti nell’UE.

I dati personali comprendono i tuoi recapiti personali o professionali, le abitudini di vita, i dati economici e finanziari, i dati di connessione e la geolocalizzazione. I cosiddetti dati sensibili riguardano le vostre origini etniche, credenze religiose, opinioni politiche, appartenenza sindacale, dati genetici, dati biometrici, salute, condanne penali e numero di identificazione nazionale.

In un contesto di dematerializzazione e decentralizzazione dei dati, il GDPR mira a garantire la sicurezza e la riservatezza dei tuoi dati e di quelli dei tuoi clienti.

 

Quali impatti per il tuo ufficio?

In qualità di avvocato, sei tenuto a raccogliere e trattare sia i dati personali che quelli sensibili. Pertanto, sei tenuto a rispettare il GDPR. Ciò implica nominare un responsabile della protezione dei dati, raccogliere un minimo di dati personali, garantire i diritti dei tuoi clienti riguardo ai loro dati, effettuare un audit dei tuoi sistemi interni in termini di sicurezza e riservatezza o garantire che i tuoi eventuali subappaltatori siano conformi. con il GDPR (cfr. Prepararsi in 6 passi-CNIL).

I tuoi obblighi dipendono anche dal tuo ruolo nel trattamento dei dati. Nel GDPR, infatti, esiste un’importante distinzione tra il soggetto che raccoglie i dati (ovvero il Titolare) e il soggetto che li tratta (ovvero il Responsabile del trattamento). Pertanto, se memorizzi i dati che raccogli personalmente (sul tuo computer, chiavetta USB, disco rigido esterno, server locale, ecc.), sei considerato sia un Titolare del trattamento che un Responsabile del trattamento. In questo caso, dovrai garantire tu stesso la sicurezza e la riservatezza dei tuoi dati. Ciò significa, ad esempio, impostare ridondanza, backup, crittografia dei dati, ecc.

Questo può essere complesso ma soprattutto lontano dalla tua area di competenza. Inoltre, in caso di mancato rispetto del GDPR, si rischia una multa fino a 20 milioni di euro o al 4% del fatturato globale (vedi articolo 83 del GDPR).

 

Jarvis, il tuo Responsabile del trattamento dei dati dedicato

Fortunatamente in Jarvis Legal, la sicurezza e la riservatezza dei tuoi dati sono sempre stati al centro delle nostre preoccupazioni, ben prima dell'arrivo del GDPR. Abbiamo sempre garantito che i tuoi dati siano ospitati in Francia in modo ultra sicuro.

Con Jarvis, non devi più preoccuparti di questi obblighi di sicurezza e riservatezza dei tuoi dati. Siamo infatti noi ad assumere per te questo ruolo di Responsabile del trattamento. Jarvis ti fornisce tutte le garanzie in termini di sicurezza e riservatezza nel rigoroso rispetto del GDPR. Puoi concentrarti sulla gestione dei tuoi file e sull'interazione con i tuoi clienti in tutta tranquillità. Jarvis si prende cura del resto.
 

 

Software installato localmente: attenzione!

Molti avvocati utilizzano ancora software installato localmente (sul disco rigido o sul server locale). Attenzione: questo software ti rende automaticamente Responsabile del trattamento. Ti delegano la gestione quotidiana della sicurezza e della riservatezza dei tuoi dati! Ancora un altro forte argomento a favore di Jarvis rispetto al software di gestione installato localmente. Per parafrasare John Bowden Connally, ministro del Tesoro di Nixon, riguardo al dollaro: “GDPR? il nostro software, il tuo problema! »

In effetti, le soluzioni sono nella posizione migliore per consentirvi di essere conformi, senza investimenti da parte vostra. Bisogna però evitare soluzioni extraeuropee, che quindi non rispettano la normativa. Possiamo citare soluzioni basate su Sharepoint o Microsoft, oppure soluzioni russe o americane (alcune delle quali disponibili sul mercato francese). I dati dei vostri clienti così come i vostri non sono sicuri alle condizioni richieste dal legislatore!

 

In conclusione, scegliete editori di soluzioni francesi o dell'Unione Europea e imperativamente Saas o Cloud. Quindi non avrai alcuna difficoltà a conformarti anche tu!

foto dal basso angolo di quattro edifici alti con facciate continue-830891-min

7 azioni chiave per migliorare il rapporto con i clienti degli avvocati

Dov’è il rapporto con il cliente per gli avvocati?

Questa questione è stata oggetto, come ogni anno, di una tavola rotonda durante il Law Management Summit del 24 gennaio. Christophe Wilmart, da Appuntamento, Jean-Marie Valentin, ex avvocato associato dello studio SVZ e il nuovo imprenditore, Jean Touttée, socio fondatore dell'azienda Impattoe Martin Bussy, co-fondatore di Jarvis legale.

Lo sviluppo delle relazioni con i clienti degli avvocati risponde a 3 questioni:

  • migliorare l’immagine dell’azienda presso i propri clienti
  • generare ricavi dai propri clienti
  • acquisire nuovi clienti

Troppo spesso dimentichiamo il divario percettivo che esiste tra l'immagine dell'avvocato percepita dal cliente, e l'immagine di sé che percepisce l'avvocato. Una sondaggio L'inglese a cui abbiamo fatto eco dimostra, con dati a supporto, che resta ancora molto da fare per bilanciare questo rapporto.

I mezzi per raggiungere questo obiettivo possono essere riassunti in 7 azioni chiave: 3 azioni sul cliente e 4 azioni sui tuoi contatti.

Organizzare la pratica attorno al cliente

Gli studi legali sono storicamente organizzati attorno ai partner. Sono il centro di gravità e gli interessi dell'azienda e non il cliente. Questo è il primo cambiamento culturale e organizzativo da realizzare: diventare “customer centric”, cioè mettere il cliente al centro dell'azienda.

Questa organizzazione è stata descritta in un precedente articolo (Mercato legale: rivoluzione o trasformazione). Il cliente deve essere al centro non per principio ideologico ma perché ha preso decisamente il potere nel mercato legale.

Jean-Marie Valentin, attraverso il suo nuovo progetto di piattaforma per connettere uffici legali e avvocati (chiamato ), evidenzia anche la trasformazione dell'organizzazione come prerequisito per la trasformazione digitale.

Concretamente, come organizziamo l'azienda attorno al cliente? Fornendo loro informazioni qualificate, fornendo valore aggiunto, collaborando internamente a loro vantaggio.

Condividi le informazioni con il tuo cliente

La condivisione delle informazioni con il tuo cliente può essere effettuata in diversi modi.

Innanzitutto, l'esistenza di a area cliente dedicato è un ottimo modo per dare visibilità al tuo cliente. Segue l'andamento dei lavori dello studio, liberamente e senza perdite di tempo dei soci. Partecipa in modalità progettuale alla riflessione e validazione degli atti redatti dall'avvocato. Questo coinvolgimento del cliente è il corollario dell'organizzazione collaborativa implementata internamente.

La sicurezza informatica di questo tipo di strumenti è fondamentale. L’attuazione del GDPR (Regolamento generale sulla protezione dei dati) dal 25 maggio 2018 richiede che gli avvocati abbiano una particolare organizzazione. Per garantire da un lato l'integrità dei dati del vostro cliente e per poterglieli restituire e distruggere su richiesta, dovreste affidarvi ad uno strumento pensato a questo scopo.

Infine, la condivisione di documenti di grandi dimensioni, semplicemente inviando un collegamento via email, è un uso molto diffuso. È davvero molto pratico sia per l'avvocato che per il cliente. Molti strumenti attualmente utilizzati andrebbero evitati, per ovvi motivi legali e di sicurezza (server americani, lettura di documenti da parte del fornitore, ecc.). I trasferimenti di documenti protetti da password, o con durata limitata, e ospitati sul territorio offrono garanzie molto maggiori.

Portare valore aggiunto al cliente

Tutti gli avvocati apportano un valore aggiunto. Ma quanti clienti ne sono consapevoli? Questo è uno dei punti chiave del rapporto con il cliente: promuovere il tuo lavoro ai tuoi clienti.

Possiamo citare, ad esempio, strumenti di semplificazione nella redazione dei documenti legali aziendali, come quelli offerti da Impatto. Ottenere incrementi di produttività su questi argomenti ti consente di lavorare più velocemente, con una qualità migliore, a vantaggio del tuo cliente. D'altra parte, liberi tempo per consigliare il tuo cliente su argomenti importanti.

Un altro esempio è offrire al cliente l’accesso non solo alle competenze della tua azienda, ma anche a una rete di partner in tutto il mondo. In questo modo abbiamo la certezza di poter rispondere direttamente o indirettamente a qualsiasi richiesta del nostro cliente (multinazionale, governo, ecc.). Questo è l'approccio dell'azienda SVZ oggi.

Condividere i contatti all'interno dell'azienda

I contatti sono in un certo senso la “buona volontà” degli avvocati. In quanto tali, hanno un valore considerevole. Ma spesso hanno un valore teorico, tanto sono poco utilizzati e valorizzati.

Gestire i contatti è spesso un mal di testa. Innanzitutto devi avere una lista contatti centralizzata e aggiornata. Non è così semplice. Uno strumento semplice quanto lo consente il tuo software di posta elettronica. Ma questo vale anche per le soluzioni digitali presenti sul mercato.

Allora, come condividiamo i nostri contatti all'interno dell'azienda?

Questa domanda non ha una risposta definitiva. Dipende dalla governance dell’azienda. Ogni reparto all’interno dell’azienda è compartimentato? L'associato viene retribuito se un collega lavora con un suo contatto? Come puoi proteggere la tua immagine se non controlli più le interazioni dell'azienda con i tuoi contatti? Queste domande ci incoraggiano a mantenere una logica di gestione individuale. Tuttavia, i vantaggi della condivisione dei contatti sono numerosi:

  • vendita incrociata
  • verifica dei conflitti di interesse interni all’impresa
  • rafforzare le competenze di ciascun partner nell'intera rete di clienti dell'azienda
  • sviluppo della clientela

Tante domande che trovano soluzione attraverso software di gestione dei contatti che permettono di tracciare l'attività di ciascuno o di definire politiche di contribuzione aziendale. Pertanto ciascun partner mantiene il controllo dei propri contatti avvantaggiando l’impresa.

Qualificarli e aggiornarli

Dare vita ai tuoi contatti è un'altra questione importante ma difficile da implementare. Attraverso uno strumento molto semplice come SmartContact, Jarvis Legal offre l'aggiornamento dei propri contatti da Linkedin.

Da parte sua, l'azienda Appuntamento offre soluzioni complete: aggiornamento dei vostri contatti utilizzando il loro database di 240.000 contatti qualificati a livello di Direttore, informazioni sui movimenti e trasferimenti dei vostri clienti chiave, ecc.

È con questo tipo di soluzioni che l'azienda si assicura di beneficiare di contatti sempre aggiornati. Il lavoro di sviluppo commerciale o di distribuzione marketing diventa ancora più rilevante e quindi efficace.

Lavorare con uno strumento CRM

È lavorando sui tuoi contatti in uno strumento CRM che sviluppi davvero le tue relazioni con i clienti. Grazie alle API di Appuntamento e Jarvis Legal, l'azienda può aggiornare automaticamente i propri contatti nel suo strumento CRM, a sua volta uno dei moduli dello strumento di gestione dell'azienda. Le informazioni non vanno perse e vengono distribuite automaticamente in tutto l'ufficio.

Cosa e il ruolo del CRM? Tieni traccia delle interazioni che l'azienda ha con ciascuno dei suoi contatti, compresi i potenziali clienti. Programma promemoria, unisci le forze per inserire un key account, arricchisci le informazioni di ogni contatto, ecco come approdare a nuove pratiche e nuovi progetti, sia con i tuoi clienti che con i tuoi contatti.

Invia loro messaggi qualificati

La funzione CRM di Jarvis Legal può essere collegata anche a software di gestione delle newsletter come Mailchimp. Qualificando i tuoi contatti, crei direttamente mailing list che Mailchimp potrà utilizzare e invierai così messaggi mirati ai tuoi contatti.

È così che i tuoi clienti o potenziali clienti scopriranno la tua competenza, quella dei tuoi collaboratori o le conferenze o i corsi che offri. La tua immagine progredisce e anche il tuo fatturato.

Le relazioni con i clienti degli avvocati sono una questione sempre più importante per gli avvocati. Poiché il potere del cliente si è rafforzato, è importante da un lato fidelizzarlo e dall’altro conquistare nuove quote di mercato. Le imprese che intraprenderanno per prime questo percorso avranno chiaramente un vantaggio competitivo rispetto alle altre.

Molte leve strategiche sono già a disposizione, non resta che coglierle!

foto dal basso angolo di quattro edifici alti con facciate continue-830891-min

Legaltech Village: la piattaforma software è la soluzione!

Si sta svolgendo la 2° edizione del Legaltech Village 6 e 7 dicembre 2017 poi ai Docks de Paris, ad Aubervilliers.

villaggio legaltechIn questa occasione, ospiteremo giovedì 7 dicembre alle ore 15:30 conferenza intitolato: “Metti il ​​legaltech al centro del tuo studio grazie alla piattaforma software”. Puoi registrarti qui.

Ecco un'anteprima del programma di questo workshop.

Digitalizzazione e Legaltech: opportunità per lo studio legale

La tecnologia digitale apporta enormi cambiamenti a tutti i settori economici, sociali e umani. Possiamo citare un gran numero di prodotti o servizi veramente nuovi. Legaltech è una delle sue declinazioni per il settore legale e anche lì la situazione è entusiasmante.

La presenza di Jarvis Legal in 27 paesi del mondo e in particolare negli Stati Uniti ci permette di riportare numerose esperienze e numerosi esempi di successi e innovazioni da tutto il mondo. 

Attraverso numerosi esempi discuteremo con voi della varietà e della qualità delle soluzioni presenti sul mercato. L'ambizione del Legaltech Village è anche quella di mostrare i vantaggi del legaltech.

Strategicamente, la digitalizzazione e la legaltech sono chiaramente opportunità per gli studi legali. È fondamentale sentirsi coinvolti perché è adesso che questi cambiamenti stanno avvenendo e le opportunità sono maggiori. Tuttavia, la realtà non è la visione strategica. I rischi non vanno sottovalutati.

L'avvocato di fronte ai rischi, ai limiti, alla difficoltà delle scelte tecnologiche

I rischi, i limiti e le difficoltà non vanno minimizzati. Importanti sono quindi le scelte tecnologiche dei diversi editori o attori economici.

Citiamo ad esempio la mancata unitarietà tra i diversi strumenti, che ne rende difficile un utilizzo diffuso all'interno dell'azienda. Oppure la promessa della facilità e la difficoltà dell'uso quotidiano.

Dal lato della sicurezza, il GDPR impedisce l’utilizzo di un gran numero di soluzioni, dalle più comuni (Dropbox, Gmail, WeTransfer) alle più complesse (ROSS è conforme alla normativa?).

Essere dipendenti dal software proprietario è un rischio. In questi tempi di apertura e di rapido cambiamento, come possiamo essere prigionieri di un ambiente (Microsoft per esempio) e delle sue scelte tecniche o strategiche (dialogare con le soluzioni Google, far dialogare gli strumenti tra loro)?

Libertà, agilità, sostenibilità 

Ecco perché la nozione di software di piattaforma è essenziale. Grazie ad un'apposita tecnologia, puoi beneficiare di una vera e propria API aperta, che permette l'interazione di tutti gli strumenti software dell'azienda. Scalabilità ora ma anche in futuro quando un nuovo strumento arriverà sul mercato e sarà anch'esso connesso all'API.

Tutti possono connettersi liberamente dalle proprie apparecchiature, gratuitamente e senza difficoltà. La collaborazione e il networking sono davvero facilitati, dentro e fuori l'ufficio. È l’agilità che ha la precedenza e consente un adattamento permanente.

Le applicazioni integrate in Jarvis Legal, ad esempio, sono numerose e offrono agli studi legali l'accesso a un vero ecosistema software, unificato e facile da usare.

Si tratta quindi di un vero e proprio vantaggio strategico conferito dalla piattaforma software. In questo modo si sfruttano le opportunità della legaltech riducendo i rischi. È lo strumento ideale per mettere il legaltech al centro della tua azienda.

Unisciti a noi il 7 dicembre alle 15:30 durante il prossimo Legaltech Village!

design-architettonico-architettura-cielo-blu-edifici-442577-min

Village Legaltech: mettere l'innovazione al centro della tua azienda

La 2a edizione del Legaltech Village si terrà il 6 e 7 dicembre 2017 ai Docks de Paris, a Plaine Saint Denis, nell'ambito del Paris Open Source Summit.

Legaltech village: vieni a conoscere l'innovazione 

L'apertura dei dati, la collaborazione e la condivisione delle informazioni sono al centro dell'approccio open source. Questo è il senso del Paris Open Source Summit 2017.

Co-organizzato da OpenLaw e Villaggio della Giustizia, lo spettacolo riunisce l'ecosistema legaltech francese attorno alle nozioni di apertura e innovazione nel mercato legale.

I valori dell’apertura sono al centro della professione legale, ad esempio attraverso la collaborazione professionale o l’interprofessionalità. Così l'ultimo congresso del l'associazione ACE si è tenuta nel mese di ottobre sul tema “Aperture”. Sul versante tecnologico, la maggioranza dei legaltech provengono dal mondo dello sviluppo informatico, strutturalmente organizzato attorno al concetto di collaborazione.

persone-nel-divano-1024248-min

Avvocato 3.0: cambiare mentalità è un prerequisito per la trasformazione degli studi legali

Nous avons abbiamo iniziato il nostro grande studio titolo La grande trasformazione strategica degli studi legali con una relazione introduttiva che ne descrive le fasi principali: analisi delle forze di mercato in gioco, questioni in gioco, modalità di azione. È attraverso questi passaggi che può emergere l’avvocato 3.0.

in Seconda parte della nostra analisi, abbiamo poi illustrato i principali cambiamenti in atto. Abbiamo concluso che il cambiamento sarà un successo al costo di 3 trasformazioni:

  • Culturale: cambiare mentalità all'interno dell'azienda
  • Organizzativo: sviluppo dei processi di lavoro
  • Digitale: affidarsi agli strumenti che abilitano il cambiamento

Oggi concentreremo la nostra analisi sulla trasformazione culturale, presupposto essenziale per l’adattamento degli studi legali alle nuove condizioni di mercato. Questo è l’avvento dell’avvocato 3.0.

Avvocato 3.0: il suo avvento richiede una vera trasformazione culturale

La prima condizione per trasformare gli studi legali è cambiare la mentalità, in particolare quella dei partner dello studio. Dobbiamo capire che il cambiamento è INELUCIBILE. Niente può fermare l’ondata di digitalizzazione e l’apertura del mercato legale. Niente può fermare nemmeno i cambiamenti nel comportamento dei clienti. È quindi molto meglio sfruttare le opportunità offerte dal cambiamento piuttosto che voler restare fedeli alle vecchie pratiche.

persone-nel-divano-1024248-min

Convegno Nazionale Avvocati: torna allo stand Jarvis Legal

Dal 2017 al 18 ottobre si è svolto a Bordeaux il congresso nazionale degli avvocati 21. Jarvis Legal, in quanto soluzione digitale per avvocati, è stato partner dell'evento. Vi abbiamo fornito un riassunto dei momenti migliori in questo articolo.
Anche il nostro stand è stato molto vivace. Torniamo ai nostri punti salienti.

Lo stand Jarvis Legal alla Convention Nazionale

Come in ogni fiera, allestire e allestire lo stand è una sfida! Le foto prima/dopo mostrano l'entità del lavoro completato in un giorno.

Alla fine, posizionato tra l'Incubator Village e uno dei bar, e tra le sale workshop e la plenaria, lo stand è stato sempre pieno per 3 giorni!

I Nostri Partner

Innanzitutto sono stati organizzati convegni e workshop con i nostri partner Georges, il robot contabile e Appuntamento, specialista di dati qualificato.

Siamo stati anche in grado di scambiare con molti partner, come ad esempio Dalloz, Il mio avvocato, Legalvision, Legalilife, ...

Lavoriamo con ciascuno di essi per offrire ai nostri clienti offerte complementari. L'architettura della nostra piattaforma ci permette di essere un API, cioè di interfacciare qualsiasi tipo di software con la nostra soluzione (sia Sage, Quickbooks o Mailchimp che Dalloz o my-lawyer)

animazioni

Presso lo stand sono state organizzate numerose attività.

Ad esempio, il workshop fotografico professionale, realizzato da fotografi professionisti dell'agenzia Whaooimage, è stato sempre pieno per 2 giorni! Una grande folla di avvocati ha approfittato del nostro stand per beneficiare di una bella foto aggiornata per il loro sito web e i loro profili social.

La ruota della fortuna ha permesso a molti avvocati di vincere regali o sconti sulle licenze, come penne, sconto del 10%, ecc. 

Infine, sono state organizzate numerose dimostrazioni della nostra soluzione Jarvis Legal, individualmente o in gruppo. La nuova versione della nostra soluzione ha senza dubbio convinto gli avvocati presenti!

E abbiamo avuto anche il piacere di accogliere i 2 nuovi co-presidenti diAvvocati senza frontiere (Julien a sinistra, Vincent a destra e Kavi, di Jarvis Legal al centro)!

La loro visione della professione: trasmissione – formazione – assistenza in paesi con contesti politici difficili. Congratulazioni per la tua azione!

persone-nel-divano-1024248-min

Mercoledì 18 ottobre inizia il Convegno Nazionale degli Avvocati!

Jarvis Legal è partner della Convenzione Nazionale degli Avvocati del 2017, a Bordeaux. 3 anni dopo Montpellier, la professione si ritrova su iniziativa della CNB per il suo grande evento triennale.

Trovaci allo stand C090 per scoprire le nostre nuove soluzioni software e numerosi workshop.

Convegno Nazionale Avvocati 2017: sotto il segno del digitale

Il tema del Convegno quest'anno è: “Economia, digitale e territorio: nuove strategie per gli avvocati”.