Elettroshock digitale Bruxelles 2018

Jarvis Legal era presente all'Electrochoc Numérique a Bruxelles il 13 dicembre 2018.

Dopo un cocktail lunch presso la Brasserie 28 by Caulier organizzato con my-lawyer.be, Jarvis Legal era presente all'imperdibile evento organizzato da Me Stanislas van Wassenhove.

In programma numerose tavole rotonde e workshop sulla rivoluzione digitale e sui principi di trasparenza, innovazione trasversale e collaborazione ad essa legati.

L'evento ha riscosso un grande successo sia in termini di convegni e di numerosi interventi di qualità da parte degli esperti presenti, sia nell'area dimostrativa dove erano presenti numerosi campioni di Legaltech per presentare le loro soluzioni ed i vantaggi che apportano.

Un grande ringraziamento a Me Stanislas van Wassenhove per aver organizzato questo imperdibile incontro!

foto dal basso angolo di quattro edifici alti con facciate continue-830891-min

Legaltech Village 2018: l’età della maturità

Innovazione, interoperabilità, apertura: ecco alcuni dei temi trattati dal Legaltech Village 2018 che si è svolto il 27 e 28 novembre alla Cité des Sciences, a Parigi.

Legaltech Village 2018: un'indipendenza di successo

Dopo due edizioni in collaborazione con il Summit Open Source di Parigi, il Legaltech Village 2018 è stato concepito dagli organizzatori, Open Law e Village de la Justice, come un evento a sé stante. Una scommessa vincente in termini di presenze, diversità dell'ecosistema e varietà delle conferenze!

La scelta del luogo vuole richiamare il carattere profondamente scientifico della trasformazione in atto. Sia in ambito giuridico che informatico, il termine Legaltech fa avanzare il diritto grazie alla tecnologia.

Alle conferenze hanno partecipato 3.000 visitatori decine di start-up di Legaltech. 60 espositori, più di 30 workshop e convegni, numerosi attori universitari, l'intero ecosistema era rappresentato.

Si è trattato quindi di un evento maturo, in termini di presenze e di qualità dei dibattiti.

Temi in evidenza al Legaltech Village 2018

L'innovazione è stata ovviamente uno dei temi importanti di questa edizione, come delle precedenti. Possiamo citare soluzioni di intelligenza artificiale (con HyperLex, Juri'Predis ou Dottrina), soluzioni cloud in API (come Jarvis legale), blockchain (con DeepBlock) o piattaforme ad alto valore aggiunto giuridico (eJust nell'arbitrato, DataLegalDrive nel Regtech). Ora esistono proposte di valore innovative, sia in termini di diritto che di tecnologia. Non è più una questione di futuro ma di guadagni di produttività e di trasformazione per il presente.

Poi, l’interoperabilità è un altro tema essenziale. In effetti, la diversità delle soluzioni e delle pratiche commerciali porta naturalmente gli utenti a desiderare di interconnettere i loro diversi strumenti. Ad esempio, un avvocato accede al suo motore di ricerca legale direttamente dal suo software aziendale e fa firmare elettronicamente il contratto perfezionato. Questa interfaccia centralizzata consente incrementi di produttività e facilità d'uso senza precedenti.

Infine, la nozione di apertura è decisiva. Tra professionisti legali – uffici legali, avvocati, ufficiali giudiziari, notai. Apertura tra le professioni (informatici, contabili, Stato, ecc.) per progettare soluzioni realmente adattate. Un gruppo come ELS (Dalloz, Francis Lefebvre, Editions Legislatives), partner strategico di Jarvis Legal dal 2014, fa parte di questa tradizione da molto tempo. Un altro dei nostri partner, Serafino Legale, sviluppare e diffondere in tutta la professione la tecnologia e l'innovazione.

L'API, la chiave di volta

L’apertura è soprattutto uno stato d’animo, un valore culturale. Ciò significa condividere il proprio valore, la propria tecnologia con gli altri e beneficiare in cambio del contributo degli altri. Laddove alcuni sono ancora in una logica di lock-in (lavoro esclusivamente con persone che controllo), la tendenza è decisamente quella di lavorare ecumenicamente all’interno dell’ecosistema. Questa è infatti la logica portata avanti OpenLaw o Consorzio per la giustizia elettronica con la nozione di “beni comuni”.

L'utente deve essere al centro. Vuole decentralizzare gli strumenti, lavorare con ogni soluzione specializzata e allo stesso tempo centralizzare l'accesso alle informazioni e a tutti i suoi strumenti in modo semplice.

Per questo, una soluzione trasversale abbinata a connettori standardizzati risolve il problema. L'approccio di Jarvis Legal è quello di offrire una soluzione di gestione degli studi legali basata su cloud e API. L'API è costituito da un connettore che consente alle informazioni di fluire automaticamente da un software all'altro.

Quindi, sincronizzi le tue e-mail e i tuoi calendari, colleghi il tuo database dei contatti con una soluzione di comunicazione come Mailchimp. La firma elettronica, il RPVA, i modelli dinamici sono tutti vantaggi funzionali resi possibili da questo approccio.

Focus sul convegno: “Per un Legaltech aperto”

La conferenza organizzato da Jarvis Legal, “Per un Legaltech aperto” ha evidenziato questa nozione di ecosistema e di condivisione, a beneficio dell'utente.

Tutti i nostri relatori hanno condiviso il loro desiderio di lavorare insieme all’interno dell’ecosistema. Così, il Grande Testimone della conferenza, Me Mamadou Konaté, avvocato, arbitro, ex ministro della Giustizia del Mali, ha lanciato un vibrante appello per promuovere l'accesso al diritto e alla giustizia grazie alle tecnologie.

Troverai presto un riassunto di questo evento sul nostro blog.

 

Il Legaltech Village 2018 è stato quindi un vero successo. Il termine Legaltech si è affermato come simbolo di una trasformazione digitale intelligente, razionale, controllata. Non è più il tempo dell’evangelizzazione e della conquista. È giunto il momento di implementare e raccogliere i benefici promessi da queste nuove tecnologie.

Quindi, grandi congratulazioni agli organizzatori e ai partecipanti per questi due giorni di qualità. Una proposta modesta per la prossima edizione: attori stranieri, in particolare tedeschi, americani o olandesi, per posizionare la Legaltech francese rispetto alle tendenze globali. Apertura e interoperabilità valgono anche a livello internazionale!