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LegalTech nel mondo

Questo articolo è stato scritto grazie a lavoro investigativo con LegalTech in molti paesi portato avanti dal villaggio della giustizia.

Grazie allo sviluppo delle possibilità offerte dalla tecnologia digitale, diritto e tecnologia hanno realizzato un connubio di successo da parte di LegalTechs in tutto il mondo. Tuttavia, ogni Paese ha dato vita a LegalTech molto diverse. Quali sono le novità stimolanti che potrebbero arrivare in Francia? Intraprendere un tour mondiale delle pratiche più innovative.

Le migliori innovazioni LegalTech al mondo

Le LegalTech hanno un volto diverso a seconda dei paesi in cui sono stabilite. Più o meno maturi, dipendono strettamente dal contesto giuridico in cui operano. Pertanto, in Cina, le opportunità per il mercato legale sono molto significative grazie ad una popolazione numerosa e connessa. Inoltre, LegalTech beneficia di a sostegno finanziario del governo che investe nell’intelligenza artificiale che favorisce lo sviluppo del settore.

Determinante può essere anche l’impulso dato dallo Statodati aperti. Ad esempio, in Russia dove l’apertura dei dati è favorita dal potere. Questo sostegno ha consentito la nascita di un incubatore dinamico di oltre 150 aziende specializzate.

Visto come una reale opportunità finanziaria ma anche come la possibilità di modernizzare il mondo del diritto, la LegalTech più matura è senza dubbio quello degli Stati Uniti. È circa 20 anni avanti rispetto alla Francia! Tuttavia, la crescita del settore è trainata soprattutto dal sistema legale americano, incentrato sul contenzioso e molto diverso dal nostro.

È quindi difficile fare paragoni con paesi europei simili Belgio dove il mercato è ancora agli inizi. Il mercato belga è 6 volte più piccolo di quello francese!

In generale, in Europa, il LegalTech è sviluppato in modo disomogeneo: alcuni settori come l’informazione e la conoscenza giuridica sono sovrainvestiti mentre altri sono in difficoltà, come la giustizia predittiva.

Negli USA, LegalTech si concentra sull'idea per risparmiare tempo e semplificare la vita dei professionisti. Mira in particolare a 3 cose:

– Facilitare la ricerca di documenti e l’accesso alle informazioni giuridiche in vista del contenzioso

– Lavorare sulla compatibilità tra software e tecnologie

– Ospitare (tramite il cloud) e archiviare i dati in modo sicuro

Una delle sfide di LegalTech in Francia come altrove è quella di rendere l’utilizzo delle tecnologie più semplice, ergonomico e intuitivo. Permettere in un certo senso il dialogo tra uomo e macchina!

Ad esempio, queste tecnologie potrebbero diventare ancora più facilmente accessibili se fossero disponibili tramite Internet la stessa interfaccia. Esistono già soluzioni come Jarvis legale.

Consentono l'accesso centralizzato a tutti gli strumenti digitali da un unico portale. L'utente deve solo passare attraverso il software di gestione dello studio legale che riunisce tutte le tecnologie in un unico posto. Ciò ne semplifica l'utilizzo e la gestione.

Spesso diversi anni avanti a noi, gli Stati Uniti stanno ora esaminando la questione le grandi sfide di LegalTech per il domani. Per esempio, protezione dati di fronte all’aumento della criminalità informatica ma anche la formazione dei futuri professionisti in ambito universitario o attraverso le barre (con gli incubatori, ecc.).

Come vengono percepite le LegalTech all’estero?

Nei paesi europei, Spagna ad esempio, questa mancanza di informazione tra i professionisti sulle possibilità offerte da queste start-up viene additata come un ostacolo allo sviluppo di LegalTech.

Mostra agli uffici il guadagni ciò che potrebbero ottenere utilizzando una LegalTech è una questione chiave per il futuro.

In mancanza di informazioni, ad esempio, LegalTech viene talvolta percepito con sospetto Germania o in Belgio. In realtà la sua immagine soffre soprattutto di una mancanza di comunicazione sull'argomento. Guardando l’esempio americano, vediamo anche che all’inizio era esattamente la stessa cosa negli Stati Uniti!

Lungi dall'essere una concorrenza sleale per gli avvocati, fornisce assistenza quotidiana consentendo agli avvocati di farlo concentrarsi sul proprio core business.

Non sostituirà mai l’avvocato perché le questioni puramente giuridiche non sono la sua professione. D'altra parte, gli porta un vero e proprio ulteriori competenze quotidiane. Ad esempio, risparmiare tempo sulle attività delegando le attività più noiose e dispendiose in termini di tempo alla tecnologia. L’automazione può essere utile se è limitata a compiti semplici e ripetitivi.

quanto a Privati, accoglie con favore questo nuovo ecosistema giuridico come la possibilità di un'offerta di servizi migliore. Le aspettative della popolazione sui temi dell’accessibilità alla legge e della diffusione delle informazioni possono essere significative, soprattutto nei paesi diAfrica.

In conclusione, in Francia come altrove, le prospettive per LegalTech sono certe anche se alcuni settori si svilupperanno mentre altri verranno progressivamente trascurati.

La Francia, spesso citata come esempio all’estero, beneficia di un ambiente favorevole e attrattivo. Ispirante, questo Tour du monde organizzata dal Village de la Justice è stata l'occasione per osservare le pratiche dei nostri vicini ma anche per vedere le nostre da una prospettiva diversa. Allora, quando ci saranno altri paesi per il prossimo tour mondiale?

 

La trasformazione degli studi legali nel modello di business

Necessaria per alcuni, mettendo in discussione lo status particolare dell'avvocato per altri, l'adozione di modalità operative aziendali da parte degli studi legali appare sempre più evidente.

Il socio dirigente di una grande azienda parigina dovrebbe ora essere considerato amministratore delegato? Dovrebbe instillare una strategia più di prima o restare un perfetto giurista, un tecnico legale, un fine analista e negoziatore capace di attrarre nuovi clienti pur fidelizzare quelli vecchi? Nel modello anglosassone la questione non si pone. L'avvocato può sondare, cercare, pubblicizzare ed essere pagato quasi esclusivamente in base al successo dei suoi casi. Insomma, l'avvocato anglosassone è diventato un vero e proprio imprenditore.

E in Francia?

Certamente si è evoluta la visione classica dell’avvocato come artigiano solitario, agente essenziale della buona amministrazione della giustizia. Certo, la legge Hamon del 17 marzo 2014 autorizza ora il canvass, alimentando le speranze della stampa specializzata, ma qual è la realtà di questa trasformazione?

Questo cambiamento, o almeno questa adozione di parte dei codici aziendali, è innanzitutto il risultato di un'evoluzione globale. Nell’era delle startup nation, il modello di gestione aziendale è diventato il riferimento condiviso da tutti. L'azione pubblica se ne ispira, la modalità associativa la copia, redditività ed efficienza sono diventate le parole chiave di tutte le attività, economiche e non.
In questo contesto, il passaggio dell'a Logica “avvocato”. à une logica “ferma”. illustra perfettamente il cambiamento apportato dal settore. D'ora in poi i grandi marchi sono anche quelli degli studi legali e non più solo quelli dei big dell'avvocatura.

Bisogna stare al passo con i tempi

La trasformazione dell'attività deriva anche dal desiderio delle aziende di svilupparsi imitando il modello dei propri clienti.

È quindi interessante notare che l'appropriazione di codici aziendali, quali la divisione in dipartimenti, l'istituzione distrumenti di segnalazione o il reclutamento di funzioni di supporto (risorse umane, marketing/comunicazione, finanza.) è molto più il risultato di grandi imprese organizzate alla maniera degli studi legali americani che di piccole strutture individuali.

Tuttavia, diversi studi tendono a dimostrare che uno degli elementi chiave per distinguere tra imprese commerciali e imprese generali è proprio la quota di clienti individuali per le prime e di clienti istituzionali per le seconde.
L'adozione di un modello più vicino a quello aziendale è quindi innanzitutto il risultato delle scelte strategiche delle grandi imprese che adottano il funzionamento dei propri clienti. Ma la ragione essenziale e principale di questo sviluppo resta comunque la ricerca di migliori pratiche per aumentare la redditività delle imprese. In un ambiente molto competitivo, la ricerca di rentabilité diventare un necessità strategica ma anche economico.
Abbassa i costi, limitare il turnover e il bracconaggio, offrire ai propri dipendenti/collaboratori condizioni di lavoro che gli consentano di farlo guadagnare in produttività, i codici aziendali sono ormai pienamente adottati dalle grandi aziende.

Viene riprodotto anche il modello gerarchico

Certamente l'avvocato collaboratore resta indipendente e se la fine dell'avvocato stipendiato è una realtà, la divisione in reparti strutturati tra soci, collaboratori senior, collaboratori junior e praticanti implica l'esistenza di una forma di collegamento gerarchico.

Ci sono anche dei responsabili dello sviluppo commerciale nelle grandi aziende francesi, un compito tradizionalmente assegnato ai partner. Le aziende si stanno dotando di CRM, uno strumento di gestione dei clienti. Software di gestione, offerti da aziende come Jarvis legale, aiuta a migliorare la produttività del team e facilita il lavoro collaborativo.

formazione professionale

Anche il concetto di formazione professionale è parte integrante del percorso dei dipendenti con la creazione di vere e proprie organizzazioni dedicate come l'agenzia Joberwocky de Nathalie Sevestre. Infine, il miglioramento di strumenti di segnalazione consentire ai partner di gestire l'attività delle loro aziende in condizioni ottimizzate.

Uno degli elementi più rivelatori di questa evoluzione è senza dubbio l'arrivo di Responsabile dell'ufficio felicità nelle grandi aziende. Le lezioni di yoga e altre piccole attenzioni al benessere dei dipendenti hanno permesso di ridurre i casi di burn-out e altri esaurimenti nervosi che costellano la vita delle aziende.

Come possiamo vedere, il modo di operare degli studi si sta evolvendo; la piccola boutique gestita da pochi rinomati soci fondatori ha lasciato il posto a studi legali, spesso di dimensione internazionale, il cui nome/marchio è garanzia di serietà e qualità. Questi grandi gruppi sono spesso costituiti da uno zoccolo duro di associati. Tra i prezzi in calo spinti da una concorrenza sempre più accanita e il raggruppamento di diverse imprese di dimensioni intermedie sono diventati i nuovi parametri di riferimento del mercato.
Ma anche questo modello, apparso all'inizio degli anni 2000, sembra trovare i suoi limiti messi in discussione, certi prezzi praticati, il modello dello studio legale appena consolidato, sembra già essere messo in discussione.

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Le prospettive aperte dalla legge OHADA in Africa

Poco conosciuta, l'Organizzazione per l'Armonizzazione del Diritto Commerciale in Africa è tuttavia uno dei principali attori che lavorano per lo sviluppo economico africano.

Qual è la legge dell'OHADA?

L'Organizzazione per l'armonizzazione del diritto commerciale in Africa (OHADA) è un'organizzazione intergovernativa istituita per stabilire un quadro giuridico comune per il diritto commerciale nei paesi africani.

È stato creato il 17 ottobre 1993 dal Trattato di Port-Louis relativo all’armonizzazione del diritto commerciale in Africa. Questo trattato è stato rivisto nella stessa data nel 2008 in Quebec.

L'organizzazione attualmente comprende 17 Stati membri : Benin, Burkina-Faso, Camerun, Repubblica Centrafricana, Costa d'Avorio, Congo, Comore, Gabon, Guinea, Guinea-Bissau, Guinea Equatoriale, Mali, Niger, Repubblica Democratica del Congo (RDC), Senegal, Ciad e Togo.

 

Come funziona l'organizzazione per l'armonizzazione del diritto commerciale in Africa?

OHADA si basa su 5 organi.

• La Conferenza dei Capi di Stato e di Governo: è l'organismo politico. Operando su un sistema di presidenza a rotazione (nel 2018, Gabon), il suo ruolo è quello di definire gli orientamenti generali della politica da perseguire all'interno dell'organizzazione.

• Il Consiglio dei Ministri della Giustizia e delle Finanze: è l'organo legislativo. Il Consiglio dei Ministri ha potere decisionale, controllo delle istituzioni e autorizzazione del bilancio. Inoltre delibera e adotta norme comuni denominate “atti uniformi”, regolamenti e decisioni.

• Il Segretariato Permanente: questo è l'organo esecutivo. Diretto da un segretario generale eletto per 4 anni, il segretariato prepara progetti di atti, regolamenti e decisioni uniformi. Rappresenta l'organizzazione nei rapporti con i terzi.

• La Corte Comune di Giustizia e Arbitrato (CCJA): è l'organo giurisdizionale comune. Ha la precedenza sulle corti di giustizia nazionali. Composto da 13 giudici eletti per 7 anni, esamina i ricorsi contro le decisioni dei tribunali emesse sulla legge OHADA dai tribunali degli Stati membri. Ha anche un ruolo di primo piano in materia arbitrale. Soprattutto, garantisce l'interpretazione delle decisioni prese sulla base del trattato al fine di promuovere un'applicazione armoniosa della legge risultante dal trattato. Dotato del potere di avocazione, il Tribunale può pronunciarsi direttamente nel merito di una controversia se lo ritiene necessario.

• La Scuola Regionale Superiore di Magistratura (ERSUMA): la Scuola si occupa della formazione dei futuri magistrati e dei magistrati già in carica.

Perché l’Africa ha bisogno di un’organizzazione come OHADA?

Creata per controllare l'incertezza giuridica, questa organizzazione mira a raggiungere un clima stabile che dia fiducia agli investimenti economici.

Come ottenere maggiore certezza giuridica? Il più importante dei progetti di OHADA è l’unificazione e l’armonizzazione delle norme vigenti.

Pertanto, il desiderio dell'organizzazione è riuscire ad attuare regole comuni. La chiave è una migliore leggibilità delle norme necessarie per la semplificazione dei rapporti commerciali.

Queste regole comuni e stabili hanno l’enorme vantaggio di garantire il diritto prevedibile. Un valore cardinale sia per gli investitori stranieri che per quelli africani, la prevedibilità è rassicurante. Sicuri, gli affari possono proseguire sotto buoni auspici senza timore di variazioni legislative improvvise e casuali.

Un vero vantaggio per i suoi membri, OHADA offre loro un vantaggio competitivo rispetto ad altri paesi. Ad esempio, nel 2018 in Madagascar, il 70% degli attori del settore privato era favorevole all’ingresso del Paese nell’OHADA.

Infine, un altro grande progetto dell’organizzazione africana: formazione personale. Sempre nell'ottica della sicurezza giuridica, l'immagine data dal sistema giudiziario deve essere impeccabile e deve dimostrare una indefettibile indipendenza.

Effetti economici e giuridici positivi per il continente africano

Concretamente, in 20 anni, sono stati adottati 10 atti giuridici uniformi che coprono un ampio spettro di diritto commerciale: diritto commerciale generale, mediazione, trasporto di merci su strada, società cooperative, società commerciali, arbitrato, informazione contabile e finanziaria, procedure collettive, mezzi di esecuzione e di garanzie. Di immediata applicazione se adottati all'unanimità dal Consiglio dei ministri, questi atti uniformi si distinguono quindi per la loro rapidità.

L'OHADA, ad esempio, ha voluto evidenziare arbitrato. Nel 2017 una legge uniforme ha consentito una migliore esecuzione dei lodi arbitrali, rendendoli così più efficaci. Allo stesso modo, vengono valutati i rimedi amichevoli come la mediazione. Nel 2017, una legge uniforme conferisce addirittura valore obbligatorio alla mediazione, colmando il vuoto giuridico esistente in alcuni Stati.

Nel 2010 l'OHADA ha accettato definizioni comuni ad alcune nozioni cardine del diritto commerciale: lo status di commerciante, la buona volontà, ecc. Per non parlare della copiosa giurisprudenza della Corte.

Da un punto di vista strettamente economico, le conseguenze dell'OHADA non si sono fatte attendere. Nel 2016, la Banca Mondiale ha stimato il PIL dell’area geografica dell’OHADA a 275 miliardi di dollari. Da allora, questo PIL è aumentato regolarmente e in modo significativo.

Per il futuro, i progetti dell'Organizzazione per l'armonizzazione del diritto africano sono ancora numerosi. Una delle sfide attuali è rendere la legge OHADA più mirata tecnologie digitali in particolare grazie a Legaltech. Ad esempio, Legaltech potrebbe lavorare per rendere i servizi legali più accessibili alle piccole imprese africane.