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Jarvis equipaggia il Ministero della Giustizia del Mali

Una visione moderna e innovativa della giustizia al servizio del popolo maliano

Da diversi anni la giustizia mariana si trova ad affrontare un problema semplice ma dalle gravi conseguenze: gli impiegati sono scarsamente formati e devono sopportare condizioni di lavoro rese difficili da attrezzature di scarso livello. Gli appunti e i verbali delle udienze si rivelano praticamente inutilizzabili nella stragrande maggioranza dei casi. Pertanto, amministrare la giustizia sulla base di casi motivati ​​e documentati diventa una sfida per i giudici.

Le stazioni di polizia e la gendarmeria del Paese incontrano le stesse difficoltà; i resoconti delle udienze e degli interrogatori non sono utilizzabili e rendono molto complicata l'indagine dei casi.

I concetti di conservazione e archiviazione sono anche una grande preoccupazione. Il tempo per la giustizia a volte, spesso, è lungo. La conservazione a lungo termine dei fascicoli e dei documenti che li costituiscono è una necessità per garantire una giustizia equa. Anche in questo caso le sfide sono importanti e le condizioni difficili: i locali e le attrezzature non sono o sono solo poco adatti alla conservazione di tali documenti.

Sotto la guida del Guardasigilli e Ministro della Giustizia del Mali, Signor Mamadou Konate, ha visto la luce un progetto di trasformazione digitale per la giustizia. Questo progetto è stato strutturato attorno ad una soluzione gestionale che doveva rispondere a tre grandi sfide: offrire una soluzione di digitalizzazione dei documenti per centralizzare tutte le informazioni relative ad un file elaborato, offrire una soluzione di registrazione digitale e trascrizione automatica, offrire una forte capacità di personalizzazione per adattarsi alle pratiche specifiche di ciascuna entità attrezzata.

Il ministero ha quindi avviato una consultazione con diversi editori, soprattutto europei, per sviluppare una soluzione innovativa che soddisfi i vincoli locali, sia tecnici che finanziari. Jarvis Legal si è affermata come la soluzione di gestione completamente ospitata e aperta all'ecosistema attraverso la sua potente API, e che soddisfacevano tutti i criteri stabiliti nel bando di gara.

Jarvis Legal vince la gara

Abbiamo dedicato molte ore a elaborare l’offerta che ha conquistato il Ministero della Giustizia del Mali. Si è trattato di una vera sfida, sia tecnica (dovevamo integrare funzioni che all'epoca non avevamo) che finanziaria (il progetto è stato finanziato dai Paesi Bassi attraverso la loro Ambasciata in Mali). Eravamo però l’unico editore in grado di rispondere a tutte le richieste avanzate.

La nostra offerta ovviamente è inclusa la soluzione gestionale per avvocati e professionisti del diritto, classificata al 1° posto per il terzo anno consecutivo dalla Rivista Décideurs, ma anche dittafoni digitali e scanner ad alte prestazioni. Questi dispositivi sono stati appositamente selezionati per la loro capacità di connettersi a Jarvis Legal tramite il loro API.

Il lavoro era appena iniziato per il nostro team di ricerca e sviluppo. È stato necessario superare molte sfide per integrare perfettamente questi diversi servizi e renderli facili da usare per gli utenti.

Rigoroso lavoro preparatorio

Una volta vinto l'appalto, nell'estate del 2017 è stata effettuata una prima missione con l'obiettivo di incontrare le persone coinvolte nel progetto e di verificare i luoghi che sarebbero stati attrezzati con Jarvis Legal. Sebbene facile da implementare essendo completamente ospitato, Jarvis Legal necessita comunque di due elementi essenziali per funzionare: una connessione Internet (è sufficiente una semplice connessione ADSL) e un computer. Tuttavia, i siti visitati non erano attrezzati o erano molto scarsamente attrezzati. Le autorità locali hanno mostrato grande reattività ordinando i materiali e le connessioni Internet necessarie per l'implementazione di Jarvis Legal.

Parallelamente i nostri team di Ricerca e Sviluppo hanno lavorato all'integrazione delle API per gli scanner e i dittafoni digitali forniti nel bando di gara. Si è lavorato anche sull'integrazione del servizio di riconoscimento vocale, capace di miglioramento continuo grazie all'apprendimento autonomo di tipo neurale.

In particolare, la sfida di semplificare le operazioni doveva essere affrontata per garantire che un utente potesse facilmente scansionare un documento inserendolo direttamente nella cartella giusta. Oppure può registrare un'udienza, una memoria o una deposizione e semplicemente trascinare il file in Jarvis Drive per poi iniziare a trascriverlo, trasformandolo automaticamente in un documento Word già pronto, il tutto in pochi secondi.

Una distribuzione di successo

La missione di dispiegamento è stata effettuata nel gennaio 2019. Si è svolta nell'arco di una settimana, a Bamako e nelle città circostanti. Il Segretario Generale del Ministero della Giustizia del Mali e l'Ambasciatore dei Paesi Bassi in Mali hanno inaugurato in questa occasione il lancio ufficiale di Jarvis Legal.

Oltre all'implementazione della soluzione gestionale, ci siamo occupati della formazione dei futuri utenti e degli amministratori locali. Li abbiamo anche supportati nella configurazione e personalizzazione dei loro spazi, ogni sito avendo il proprio ambiente. L'attrezzatura è stata inoltre installata in ciascun sito.

Siamo rimasti particolarmente colpiti dalla concentrazione e dal coinvolgimento dei relatori presenti sul posto. È grazie a loro se il progetto è stato un successo e ha potuto essere realizzato nelle migliori condizioni.

La giustizia è meglio attrezzata per affrontare le sfide di oggi e di domani

Con Jarvis Legal, tribunali, gendarmi e stazioni di polizia possono ora digitalizzare i documenti presenti nei fascicoli indagati, salvarli in un database unico e sicuro e condividere così informazioni comuni che saranno consultabili dalle persone autorizzate. Questi ultimi potranno quindi fare affidamento su informazioni affidabili e durature per prendere le proprie decisioni.

I rapporti del tribunale e le deposizioni vengono automaticamente scritti e salvati nel file corretto. Si tratta di un notevole risparmio di tempo per tutti i soggetti coinvolti. La qualità delle informazioni raggiunge un livello di qualità e affidabilità senza precedenti.

I giudici finalmente l'hanno fatto informazioni complete, dettagliate e di qualità, la cui cronologia dei fatti e delle decisioni è indiscutibile. Le informazioni sono centralizzate, in modo che ogni persona autorizzata possa consultare documenti sempre aggiornati. I registrar risparmiano tempo prezioso per un risultato di inequivocabile qualità.

Un primo passo che ne chiama altri

Questo progetto è solo il primo mattone nella trasformazione digitale intrapresa dal governo maliano. Altre esigenze possono essere coperte da nuove soluzioni innovative come lo stato civile e il censimento ma anche la gestione del catasto. Questi due esempi rappresentano delle leve formidabili per lo Stato maliano che può così comprendere meglio le scelte che lo coinvolgeranno nei prossimi decenni.