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Avvocati, riconsiderate i vostri onorari! (3a parte)

Un avvocato è lì per consigliare e difendere i suoi clienti, ma generalmente non lo fa gratuitamente (tranne nel caso di Pro bono e assistenza legale in una certa misura).

Per lui le tasse restano un tema importante e noi esamineremo la questione delle tasse non pagate.

L’importanza dei debiti non pagati per gli avvocati

Nelle prime due parti del nostro dossier sulle tariffe, abbiamo insistito su:

    • • la necessità di stabilire una tabella di prezzi ponderata sulla base di elementi per te importanti (tempo impiegato, costi sostenuti, grado di specializzazione, ecc.);
    • • l'interesse ad una comunicazione efficace di tali compensi ad un pubblico che ha bisogno di comprendere prima di impegnarsi.

Tuttavia, solo perché un cliente comprende le tue commissioni non significa che non sia a rischio di inadempienza.

Per gli avvocati, i debiti non pagati, anche se non rappresentano la maggior parte delle loro pratiche, rimangono significativi.

Alla domanda:

"Su 10 clienti, quanti devi seguire per pagare le tue parcelle?"

La risposta degli avvocati (campione di 100 persone) è eloquente:

Poco più di 4 clienti su 10 hanno bisogno di essere contattati* almeno una volta prima di procedere al pagamento degli onorari dovuti all'avvocato.

Qual è la procedura da seguire quando i solleciti si susseguono e non danno luogo ad una rapida liquidazione?

E soprattutto, come fare in modo che da 4 client rilanciati si passi a 2 o anche solo ad uno?

* Risultati indagine: 4.28 clienti su 10 devono essere contattati per il pagamento degli onorari (campione di 100 avvocati)

Come contattare il Presidente della Presidenza per quanto riguarda la fissazione degli onorari?

Quando un cliente non paga gli onorari che ti deve, puoi contattare il Presidente dell'Ordine degli Avvocati. Due mezzi sono a tua disposizione:

    • • via posta mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento;
    • • consegnata a mano contro ricevuta (presso la reception del servizio).

Per essere ammissibile, tale deferimento al Presidente dell'Ordine degli avvocati deve contenere diversi elementi: i dati di contatto del cliente, un estratto kbis risalente a meno di 3 mesi se si tratta di una persona giuridica, il foglio di diligence, una copia delle fatture indirizzate al cliente come nonché un avviso formale

Il tuo fascicolo verrà elaborato entro 4 mesi, rinnovabili una volta, al ricevimento del rinvio da parte del dipartimento di fissazione delle tariffe.

Questa è l’ultima soluzione, da mettere in atto solo nel caso in cui il dialogo con il tuo cliente si sia interrotto o ti abbia fatto esplicitamente capire che non pagherà i tuoi compensi.

In anticipo, puoi implementare una soluzione semplice che può aiutarti a ridurre i debiti non pagati.

La soluzione ideale?

Quale strumento ti permette di risolvere questi tre problemi in modo semplice e simultaneo per ridurre la tua quota di tasse non pagate?

Come avvocato non vuoi necessariamente investire in un terminale di pagamento bancario che potrebbe comportare costi di installazione e manutenzione.

Inoltre, il tuo cliente potrebbe anche non poter venire nel tuo ufficio per pagare le parcelle e preferisce farlo direttamente dal suo divano.

Potrai quindi procedere al pagamento on-line delle tue tariffe. Semplice ed efficace, questo metodo presenta tre vantaggi principali:

    • • offrire alle parti in causa un metodo moderno per pagare le parcelle : come abbiamo visto in precedenza, sempre meno francesi utilizzano gli assegni, mentre il 61% preferisce la carta di credito.

Passando al pagamento online delle tue tariffe, risponderai alla domanda sempre più forte dei tuoi clienti.

    • • essere in grado di seguire i tuoi clienti in modo semplice : ti basta avere l'importo delle tue commissioni e l'indirizzo email del tuo cliente.

Utilizzando la piattaforma di pagamento online messa a tua disposizione su il mio-avvocato.fr, in pochi clic potrai inviare un'e-mail al tuo cliente affinché possa pagare le tue commissioni direttamente con carta di credito.

    • • offri ai tuoi clienti la suddivisione delle commissioni : sei tu a decidere l'importo da pagare ogni mese (ad esempio), eventualmente consultando il tuo cliente per ridurre il più possibile la tua quota di commissioni non pagate. In effetti, una parte in causa che ha difficoltà a pagare le vostre parcelle cercherà di farlo nei limiti delle sue possibilità se mostrate flessibilità.

Anche se questo approccio non garantisce il pagamento immediato delle vostre parcelle, ha il merito di facilitare i vostri solleciti e le procedure del vostro cliente.

E tu, come gestisci i tuoi compensi e il loro pagamento?
Sei flessibile con i tuoi clienti?

Non esitate a darci la vostra opinione nei commenti.